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Attenzione a imputazione somme pagate dal socio in società

DOMANDA: Siamo quattro soci di una società che gestisce un salone di parrucchieri. A causa del coronavirus ho dovuto tirare fuori soldi di tasca mia per sostenere la società in questi mesi difficili, versandoli sul conto corrente societario. Quando potrò riaverli indietro?

COSA DICE LA LEGGE: Dipende dall’imputazione che lei ha dato a questi versamenti nel conto societario.

Infatti, anche recentemente la Corte di Cassazione Civile (Sez. I, 20 Aprile 2020, n. 7919) ha chiarito che solo nell’ipotesi in cui l’erogazione di somme in favore della società da parte del socio sia avvenuta a titolo di mutuo, con conseguente obbligo di restituzione ad una determinata scadenza, sorgerà in capo al sodalizio un’obbligazione di tipo restitutorio.

In pratica, se è stato a suo tempo redatto un verbale dei soci nel quale era stato stabilito che quello da lei effettuato era un vero e proprio prestito nei confronti della società, non necessariamente produttivo di interessi, ma comunque con un termine di restituzione ben preciso, allora in tal caso lei non dovrà far altro che attendere lo spirare della data convenuta per domandare la restituzione del proprio denaro.

Se, invece, il suo versamento era semplicemente destinato a confluire sul conto corrente societario a titolo di riserva per eventuali necessità dell’azienda, allora il suo credito nei confronti della società non sarà esigibile. Né ora, e neppure nel prosieguo della vita del sodalizio a cui appartiene assieme ai suoi tre soci.

In tale, per lei malaugurato, caso, lei potrà ricevere in restituzione quanto versato soltanto nei limiti dell’eventuale attivo del bilancio di liquidazione, e quindi non prima che tutti gli eventuali creditori societari siano stati integralmente soddisfatti di tutte le loro spettanze. Lo stabilisce espressamente l’art. 2467 del Codice Civile, il quale giustappunto posterga le restituzioni dei finanziamenti dei soci rispetto ai pagamenti, tutti compresi e nessuno escluso, che la società deve effettuare nei confronti dei terzi.

Conseguentemente, appare sempre opportuno, prima di procedere a esposizioni personali nei confronti della società a cui si appartiene, consultarsi con un legale che saprà offrire la soluzione migliore per evitare conseguenze pregiudizievoli per sé stessi.

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